Previdenza Complementare
Livello
Nel caso in cui l’iscritto scelga questo tipo di prestazione, dal momento del pensionamento – e per tutta la durata della vita – riceverà periodicamente una rendita (vale a dire una somma di denaro) che gli consentirà di integrare la pensione obbligatoria versata dallo Stato. Maggiore sarà l’entità della posizione individuale accumulata e/o l’età di pensionamento, maggiore sarà l’importo della rendita mensile.
L’iscritto che opta, in tutto o in parte, per la rendita può solitamente scegliere fra diverse tipologie, che si contraddistinguono tra loro per le modalità di erogazione.
Di seguito quelle offerte dalla maggior parte dei Fondi pensione:
- rendita vitalizia immediata, prevede il pagamento di una rendita finché l’aderente è in vita;
- rendita vitalizia differita, prevede il pagamento di una rendita vitalizia a partire da un dato periodo fissato dall’aderente. La rendita è pagata finché l’aderente è in vita;
- rendita certa e poi vitalizia, viene corrisposta una rendita al pensionato (o ai beneficiari in caso di morte) per il numero di anni stabiliti dall’aderente, poi, al termine di questo periodo, la rendita si trasforma in vitalizia nel caso in cui il pensionato sia ancora in vita, mentre non viene più pagata nel caso in cui sia deceduto.
Inoltre, possono essere aggiunte a queste tipologie di rendita anche le seguenti opzioni:
- reversibilità: in caso di decesso dell’aderente il coniuge o un’altra persona designata dall’iscritto (beneficiario) hanno diritto a riscuotere la pensione complementare;
- controassicurazione: in caso di decesso dell’aderente il capitale residuo viene versato ai beneficiari;
maggiorazione per Ltc (Long Term Care): in caso di condizioni di non autosufficienza dell’aderente si prevede una maggiorazione della rendita erogata.